Madonna delle Grazie
"Mio nonno ai primi del 900 era noto per la sua bravura in vigna e per la bontà dei suo vino. Per diversi decenni del secolo scorso, le sue uve ed i suoi vini furono venduti per lo più a privati.
Dal 2003, colpito dalla bellezza delle sue vecchie vigne di Aglianico, insieme a mia moglie ed ai miei figli, decisi di vinificare ed imbottigliare la nostra prima vendemmia nelle “nuove” cantine nei pressi del monastero della Madonna delle Grazie (XVI) di Venosa.
Oggi lavoriamo vigne radicate nei suoli minerali del monte Vulture, un vulcano ormai inattivo".