Bosco Falconeria
Archetipo del vino artigianale, nei pressi di Contrada Bosco Falconeria e su colline collocate a un’altitudine di 250 metri sul livello del mare, Natalia coltiva 6,5 ettari vitati, di cui cinque a Catarratto e la restante superficie a Nero d’Avola.
Il clima è tipicamente mediterraneo nei dintorni di Partinico e la vite cresce su terreni rossi, di medio impasto e con diverse esposizioni del vigneto. Ogni domanda di carattere tecnico pare valicare la naturalezza con cui Natalia descrive il lavoro delle proprie terre – certificate in biologico addirittura dal 1989 – una filosofia incentrata nel rispetto di tutto ciò che la circonda, fino alla trasformazione dell’uva in vino. Bosco Falconeria richiama il calore di bicchieri opachi di una domenica in famiglia.