Alberto Oggero
"Mio nonno me lo diceva sempre perchè fin da piccolo avevo l’abitudine di essere frettoloso in tutto.
Quando ho iniziato a fare vino per davvero ho capito che i tempi non li avrei mai più dettati io. Impiantare un nuovo vigneto vuol dire vederlo a produzione dopo quattro anni e aspettare almeno altri due per la prima bottiglia; questo è il tempo del vino e bisogna farci pace per fare il mio lavoro.
Sono cresciuto nel cortile che è diventata la mia casa dove ho visto fare a mio nonno quella che è diventata la mia passione. Ho capito presto che fare vino sarebbe stato il lavoro della mia vita e da allora ho lavorato per creare la mia Azienda.
La priorità è sempre stata quella di fare vino nel modo più territoriale possibile, recuperando vecchi vigneti trascurati per una generazione e vinificando nella cantina che apparteneva a mio nonno Sandro."